Scrittore e giornalista romeno. Dopo aver esordito con scritti ambientati nella
provincia rurale romena (
Le lettere di un piccolo proprietario, 1922;
La strada dei pioppi, 1924), si cimentò nella narrativa fantastica
(
L'uomo del sogno, 1926;
La sinfonia fantastica, 1929), per
approdare negli anni Trenta a una narrativa di ambientazione cittadina e di
impostazione realista. Il suo capolavoro è
L'ombra che scende
(1927), affresco della vita sociale romena negli anni della guerra. Seguirono le
opere:
Il tesoro del re Dromichet (1933),
L'oro nero (1933) e
1907 (1936-38). Dopo la seconda guerra mondiale si dedicò alla
narrativa per i giovani (
Fram, l'orso polare, 1948;
Due cuori
giovani, 1951) (Hodora, Roman 1892 - Bucarest 1961).